La gnatologia è la disciplina che si occupa dello studio della masticazione ed in particolar modo dei problemi che possono insorgere a livello della muscolatura masticatoria e delle Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM).
Studi recenti hanno dimostrato che un gran numero di dolori cervicali e di mal di testa sono su base muscolotensiva (contratture muscolari) e che un’elevata percentuale di questi casi ha origine dalla bocca (Disturbi Cervico Cranio Mandibolari).
Tra le cause principali di questi disturbi vi sono i problemi di malocclusione, le interferenze occlusali, le estrazioni dentarie non seguite da sostituzione protesica, le cure odontoiatriche incongrue, le patologie dell’Articolazione temporo-mandibolare, i traumi, la tensione da stress (che porta a stringere i denti nelle situazioni di difficoltà).
La reazione di compromesso da parte dell’organismo determina, in questi casi un lavoro eccessivo dei muscoli della testa e del collo, la cui contrattura è causa del dolore e quindi della cefalea e delle cervicalgie.
E’ possibile rompere questo circolo vizioso attraverso l’uso di dispositivi endorali denominati placche occlusali o bite.
I bite possono essere realizzati in materiale plastico, rigido adattabile e ritoccabile per favorire la programmazione e la rettifica durante la terapia o morbido-elastico. La registrazione del tavolato occlusale, mediante molature selettiva del bite o di qualche elemento dentario stesso (quando sono state identificate le interferenze occlusali), permette di riequilibrare progressivamente l’occlusione e di restituire al paziente la posizione mandibolare più corretta in modo da alleviare i disturbi derivanti dall’incoordinazione delle componenti anatomiche. Spesso riposizionando correttamente la mandibola e gli elementi dentari, si riescono a ridurre notevolmente anche sofferenze in distretti lontani dal cavo orale (regione lombare, ginocchia).
Risolte le contratture muscolari, bisognerà effettuare la terapia definitiva più idonea: ortodontica , protesica o gnatologica , per stabilizzare i risultati ottenuti e prevenire nuove contratture.
Non effettuando la terapia definitiva bisognerà usare il bite di notte per tutta la vita.
Come è possibile che un difetto al livello della bocca possa provocare dolori alla schiena?
La malocclusione dentale, cioè il cattivo rapporto di chiusura dei denti che si riscontra negli adulti portatori di otturazioni, corone, ponti, “denti del giudizio” in posizione anomala che creano dei “ precontatti “ , cioè dei contatti “prematuri “ tra le arcate dentali inferiori e superiori o che hanno subito estrazioni non seguite da sostituzioni protesiche, può essere causa oltre che di problemi cervicali anche di dolori lombari . Infatti, quando l’occlusione non è corretta, dal dente in precontatto si dipartono degli impulsi che vanno a interessare le terminazioni nervose di tutta la struttura del soggetto, ossa e muscoli, fino a costruirgli delle “ alterazioni compensatorie “. In altre parole, con la malocclusione si determina uno scompenso nell’equilibrio muscolare, che sfocia nel mal di schiena (o nausea, vertigini, giramento di testa , male alle ginocchia) , che va cioè a intaccare l’equilibrio posturale. Il mal di schiena, quindi, diventa il sintomo di un disturbo legato ai denti.